lunedì 3 dicembre 2012

World of Warcraft: Storia



Visto che a breve pubblicherò la recensione su World of Warcraft: Mists of Pandaria, ho deciso di fare un'altro post dove sintetizzare gli eventi che hanno caratterizzato tutti i giochi precedenti e le loro espansioni in modo da ambientare i nuovi giocatori.
P.S: Se volete approfondire vi consiglio di leggere la collana di libri.
Buona lettura!

STORIA:

Sargeras
  • Warcraft: Orcs and HumanAzeroth era un pacifico mondo abitato dagli Umani e altre razze minori. Era guidato da antichi Titani buoni e giusti, ma tra questi si distingueva Sargeras che mirava al potere assoluto e alla distruzione di ogni forma vivente. Riuscì a manipolare la mente di un mago umano chiamato Medivh e lo costrinse a contattare Gul'dan, uno sciamano del regno degli Orchi, Draenor. Sargeras si servì dei sui servitori demoniaci per oscurare le menti pacifiche degli orchi e a portarli alla pazzia, alla sete di sangue e di conquista. Così grazie all'aiuto del mago Medivh e dello stregone Gul'dan, venne aperto un Portale Oscuro che collegava i due mondi. L'Orda, così si facevano chiamare gli orchi, invasero il regno degli umani. Stormwind (Roccavento) era la città umana più vicina, guidata dal re saggio Llane Wrynn, dal suo consigliere mezz'orco Garona e dal campione degli umani Anduin Lothar. L'Orda attacco Stormwind intensamente, ma alla fine cadde sotto la forza micidiale degli orchi e come se non bastasse Garona tradì gli umani e assassinò il Re.
Orgrim Doomhammer
  • Warcraft 2: Tides of DarknessDopo la caduta di Stormwind, Lothar condusse i superstiti a nord, nell'ultimo regno degli umani, Lordareon, per avvertirli dell'imminente attacco dell' Orda. Contando sui nuovi alleati Nani, Gnomi e Elfi, venne fondata una grande Alleanza per contrastare l'Orda, con a capo Orgrim Doomhammer (Martelfato), e i suoi nuovi alleati, i Troll e i spietati Orgre. Tuttavia Gul'dan mirava al potere assoluto e voleva appropriarsi delle reliquie appartenute a Sargeras, così tradì in piena battaglia l'Orda lasciandola allo sbaraglio costringendola alla ritirata. Gul'dan morì a causa della stessa magia oscura che aveva servito, Lothar venne ucciso da Orgrim che consecutivamente venne sconfitto da Turalyon, il fedele luogotenente di Lothar, che assunse il commando dell'esercito umano, riuscì a sconfiggere definitivamente l'Orda e a distruggere il Portale Oscuro. Ma Ner'zhul, un vecchio orco stregone prese il controllo di ciò che rimaneva dell'Orda e decise di riaprire il portale per recuperare alcune reliquie umane magiche in grado di aprire altri portali per altri mondi. L'Alleanza guidata da Turalyon impedì questa nuova invasione e attraversò il portale per fermare gli orchi nella loro terra. Ner'zhul attuò il suo piano, ma non riuscì a controllare le forze magiche sprigionate dagli artefatti, che lo inghiottirono nell'oblio e comportarono alla distruzione della maggiorparte di Draenor. Gli eroi dell' Alleanza sopravvissuti rimasero bloccati in queste terre.
Thrall

    Arthas
  • Warcraft 3: Reign of Chaos:  Sono passati anni dalla guerra contro l' Orda, gli orchi rimasti ad Azeroth erano stati ridotti in schiavitù  fino a quando Thrall, un giovane orco allevato dagli umani li liberò, riformò l'Orda e si spostò nel regno di Kalimdor al di là del mare per sfuggire all'imminente arrivo della Legione Infuocata., un'armata demoniaca nata con il solo scopo di distruggere Azeroth. Per indebolire il mondo, la Legione Infuocata si servì del Flagello dei non morti. Il principe Arthas Menethil, figlio del Re di Lordareon, si batté con coraggio e determinazione contro questo nuovo nemico, ma la sua paura e la sua sete di vendetta lo portò a ad essere uno di loro, sacrificando la propria anima alla sua spada Frostmourne (Gelidanima) e diventando un Cavaliere della morte al servizio di un misterioso capo chiamato Lich King (Re dei Lich). L'Orda intanto si muoveva a Kalimdor unendosi a nuove razze, Troll e Tauren, per affrontare la Legione Infuocata e il suo signore oscuro Archimonde. Fu così che un'improbabile alleanza tra Umani, Elfi della Notte e Orchi sconfisse la Legione sul Monte Hyjal. Dopo questa battaglia, Arthas ancora a capo del Flagello, continuava il massacro ad Eastern Kingdom (Regni Orientali) ma si rese conto di avere dei nuovi nemici, la Benshee Sylvanas Windrunner (Ventolesto) ribellatasi al suo controllo fondò una nuova fazione, i Reietti, mentre l'Elfo della Notte Illidan Stormrage, corrotto dai demoni, si spostò a Northrend (Nordania) per eliminare  l Re dei Lich. Ma Arthas volendo difendere il suo capo lo seguì e lo sconfisse, Illidan non potè far altro che scappare e rifugiarsi nelle Outland (Terre Esterne) prima chiamate Draenor. Arthas sentendo il richiamo del suo padrone, unì il suo spirito con il suo, diventando il nuovo Re dei Lich.
Kel'Thuzad
  • World of WarcraftDopo la guerra contro la Legione Infuocata, arriva un periodo di pace e prosperità. L'Orda guidata da Thrall si instaurò a Durotar e crebbe di numero con l'unione dei Reietti, dei Tauren e dei Troll. Ma anche l'Alleanza si risollevò, sposto la propria capitale da Lordareon a Stormwind e anch'essa crebbe con l'entrata dei Nani, Gnomi e Elfi della Notte. Ma la scomparsa del re di Stormwind , Varian Wrynn, e l'ascesa al potere di una strana donna che si scopre essere Onyxia, la Regina dei draghi neri che complottava alla distruzione dell'Alleanza, riporta Azeroth in un periodo cupo dove antichi nemici ritornano per la loro vendetta. Tra questi nemici compaiono Nefarian, fratello di Onyxia che anche lui come suo padre Neltharion ( o Deathwing - Alamorte) mirava alla conquista del mondo; Ragnaros, un'antico Signore Elementale del Fuoco che voleva bruciare ogni impurità ad Azeroth compresi gli esseri viventi; Hakkar , antico Dio del Sangue dei Troll di Zul'Gurub; C'Thun, uno degli antichi Dei malvagi, che con l'aiuto dei Qiraji (una razza  insettoide risiedente nell'Antico Tempio di Ahn' Qiraj a Silithus) voleva dominare il mondo; Kel'Thuzad, alleato del Re dei Lich, era colui che controllava il Flagello in assenza di Arthas. Con la sconfitta di questi nemici da parte di alcuni campioni di Azeroth, la pace sembrava essere tornata.
Il Portale Oscuro
Kil'jaeden
  • Wow: The Burning CrusadeDopo gli avvenimenti che scossero Azeroth, un'altro male risorgeva dalle Terre Esterne. Lord Kazzak, signore temporaneo dei demoni riuscì ad riaprire il Portale Oscuro e a portare la Legione Infuocata ad Azeroth. Ma l'Alleanza e l'Orda, dopo aver acquistato i nuovi alleati Draenei e Elfi del Sangue, iniziò la spedizione per le Terre Esterne per fermare l'invasione. In queste terre abbandonate trovarono solo distruzione e corruzione dovuta ai demoni, gli Elfi del Sangue furono costretti a sconfiggere il proprio Re Kael'thas Sunstrider (Solealto) vittima dalla magia oscura demoniaca, anche Illidan fu fermato nella sua roccaforte "Black Temple (Il Tempio Nero"), il suo male si stava propagando troppo ed era ora di terminare il regno del traditore. Mentre si lottava nelle Terre Esterne, Zul'Jin, capo dei troll Amani a Zul'Aman, nutriva rancore verso l'Orda per il suo tradimento e verso l'Alleanza per quello che gli avevano fatto al suo corpo., così dichiarò guerra al mondo. Ma questo non era niente se paragonato a quello che stava per accadere. Kael'thas dopo la sconfitta si ritirò a Silvermoon (Lunargentea), città natale, e tradì di nuovo il suo popolo usando il Pozzo Solare (Sun Well) per portare su Azeroth Kil'jaeden, il più potente signore dei demoni. Così Orda e Alleanza si schierarono insieme ai Shattered Sun Offensive (Offensiva del sole infranto) per sconfiggere l'ultimo male demoniaco e a riportare la pace su questo mondo.
    Arthas, il nuovo Re dei Lich
  • Wow: Wrath of the Lich King: Dopo la breve pace consecutiva alla purificazione del Pozzo Solare, Arthas il Re dei Lich,si risvegliò dal suo lungo sonno durato 5 anni e riportò il terrore del Flagello ad Azeroth e iniziò il suo piano di conquista di Nothrend (Nordania). Per eliminare il nemico bisognava attaccarlo al cuore, Thrall, Capoguerra dell'Orda mandò una spedizione in Nordania guidata da Garrosh Hallscream (Malogrido) e la stessa cosa fece l'Alleanza, che dopo il ritorno del suo re Varian Wyrnn mandò un contingente , comandato da Bolvar Fordragon (Domadraghi). Tutti e due contro il Re dei Lich e il suo esercito. Ad appoggiarlo, si ripresentò Kel'thuzad, che dopo essere stato eliminato precedentemente, venne resuscitato da un traditore dell' Alba d'Argento. Mentre si lottava contro il Flagello, Brann Bronzebeard (Barbabronzea) scoprì che dentro ad Ulduar, il gigantesco complesso Titanico, si celava nelle profondità un'antichissimo male, un'Antico Dio, Yogg-Saron. Grazie all'aiuto di Brann, alcuni gruppi di Orda e Alleanza riuscirono ad entrare nel tempio e a sconfiggere questo male per sempre. Eliminato questo nemico, ora mancava solo Arthas e il suo esercito. In preparazione dell'ultima battaglia, Tirion Fordring, signore della Crociata d'Argento organizza un torneo per mettere alla prova il valore degli eroi dell'Orda e dell'Alleanza, per prepararli all'ultima battaglia. Ma durante il torneo si intromise il Signore della Cripta Anub'arak, che tentò di eliminare i campioni di Tirion, ma fallì nell'impresa dinanzi alla superiorità della Luce. Era l'ora...era l'ora di porre fine alla tirannia del Flagello. I campioni di Azeroth presero d'assalto Icecrown Cittadel (Rocca della Corona di Ghiaccio) e sconfissero i numerosi servitori del Re dei Lich. Arrivati al suo trono, dopo una lunga battaglia venne sconfitto e Frostmourne (Gelidanima) venne distrutta rilasciando le anime che aveva raccolto, donandogli finalmente la pace. Ma si verrà a scoprire che ci dovrà sempre essere un Re dei Lich, se no il Flagello senza capo sarebbe incontrollabile; quindi Bolvar Fordragon decide di portare questo fardello.

    Deathwing o Alamorte
  • Wow: Cataclsym: I campioni tornarono ad Azeroth vittoriosi, ma si trovarono Azeroth in preda alla furia degli elementi. L'Aspetto dei Draghi Neri, Deathwing (Alamorte), ormai reso folle dalla sua sete di potere e vendetta, emerse dalla sua tana nelle profondità dell'entroterra, ovvero dal Piano Elementale, ma il suo ritorno causò un cataclisma che modificò radicalmente Azeroth. Questo cataclisma svegliò i malvagi spiriti elementali e i loro tirrannici signori, che aiutarono Alamorte nella sua impresa di distruzione delle razze effimere. Con il ritorno dell'Aspetto della Terra, anche i suoi figli, sconfitti in passato, ritornarono in vita per aiutarlo, ovvero Onyxia e Nefarian. L'Ora del Crepuscolo stava arrivando. In questo clima di guerre elementali, i Zandalari, un'antica tribù di Troll ricostruì le città perdute di Zul'gurub e Zul'aman , dichiarando guerra alle altre razze di Azeroth, ma ad impedirlo fu Vol'jin, troll della Tribù Lanciascura ,che insieme a un gruppo di campioni eliminò il piano d'assalto degli Zandalari. Tra i tiranni elementali, il più potente era Ragnaros che ritornò nel suo vero regno, le Firelands (Terre del Fuoco) situate nel Monte Hyjal. In quel luogo il potere di Ragnaros era al massimo, ma con l''aiuto del druido Malfurion Stormrage (Grantempesta) e dei campioni di Azeroth, il malvagio signore del fuoco venne eliminato per sempre. Dopo le numerose perdite, Alamorte era al massimo della sua follia ed era più agguerrito che mai a distruggere ogni cosa. Gli Aspetti del Drago, guardiani di Azeroth da tempi antichi, inviarono alcuni eroi tra le pieghe del tempo per recuperare l'Anima di Drago, un potente manufatto  perso nel tempo,creato dallo stesso Alamorte e l'unico in grado di fermare le sua pazzia. Dopo aver recuperato l'artefatto e consegnato allo sciamano Thrall, lui lo usò contro Alamorte. Il consecutivo scontro scatenò le fiamme in cielo, proseguendo dopo nel Maelstrom, al centro del mondo...li dove tutto era iniziato. Grazie al coraggio degli eroi, alla forza dell'Anima di Drago e al sacrifico degli Aspetti, la follia di Alamorte terminò per sempre.
Pandaren
  • Wow: Mists of Pandaria: La pace era tornata apparentemente. Dopo la sconfitta di Alamorte, il capoguerra dell'Orda Garrosh Malogrido, approfittando di questo periodo di tranquillità, riprese le ostilità contro l'Alleanza. La sua furia a portato alla distruzione della città degli umani di Theramore. Tutte e due le fazioni si dichiararono guerra a vicenda. La battaglia fu portata in mare, dove le forze navali arrivano su una nuova isola sconosciuta, l' Isola di Pandaria, coperta costantemente dalla nebbia e mai stata segnata nelle mappe. Dopo aver stabilito degli avamposti in questa nuova isola, le due fazioni incontrano una razza a loro sconosciuta, i nobili Pandaren. Questa antica razza, dedita alla meditazione e al combattimento, si schiera con tutte e due le fazioni, nella speranza di sconfiggere gli Sha, malvagi esseri risvegliatisi dai numerosi mutamenti ad Azeroth.
Ringrazio Wowwiki, Wowhead e eu.battle.net/wow per alcune fonti e immagini.


Qui finisce il mio riassunto, spero che vi sia piaciuto e commentate se avete dubbi o consigli.

Io sono Jack e benvenuti nel mondo di Azeroth.

Prossimi post


Mi scuso del ritardo dei lavori, ma ho avuto alcuni problemi con il computer.
Nei prossimi giorni mi dedicherò a scrivere :

  1. Storia di World of Warcraft
  2. Recensione di World of Warcraft: Mists of Pandaria
  3. Recensione di Might & Magic. Duel of Champion
  4. Recensione di Assassin's Creed 3
  5. Recensione di Far Cry 3
Mi scuso ancora per i ritardi e colgo l'occasione per ringraziare gli 8 utenti che hanno visto il mio mio blog in questo primo mese di attività.

Io sono Jack e benvenuti nel mio Blog.