Piattaforma: Microsoft Windows, Mac OS X
Genere: Action RPG in terza persona
Sviluppatori: Blizzard
Lingua: Italiano
Data di uscita: 15 maggio 2012 (già uscito)
RECENSIONE:
Sono passati 12 anni da quando è uscito Diablo 2, non aveva una grafica eccezionale ma il gameplay era epico ed avvincente.
Quest'anno dopo mesi e mesi di attesa, trailer lanciati a far incuriosire i fan, venne decisa la data di lancio del gioco.
Oltre 3,5 milioni di copie vendute in 24 ore andando a battere il precedente record di 3,3 milioni dell'espansione di World of Warcraft: Cataclsym.
Ma prima di andare a vedere il gameplay farò un breve riassunto su ciò che è successo in Diablo e Diablo 2, in modo da ambientare i giocatori che si sono appena immersi in questo fantastico mondo.
Mappa di Sanctuarium. |
Esiste un'altro mondo...gli Inferi, dove i demoni, hanno sempre desiderato di invadere e distruggere il regno degli uomini.
Tra questi demoni ne emerse un gruppo di signori del male, noti alla storia come Maligni minori, che esliarono dall'inferno i propri fratelli chiamati Primi Maligni, Mefisto, Baal e Diablo.
Arrivati su Sanctuarium, portarono con se la guerra, iniziarono a corrompere gli uomini e ad usare le loro anime per i propri scopi.
Agli Inferi si contrapponeva il regno degli angeli, il Paradiso Celeste; e la lotta tra le due fazioni durava da millenni ma questa volta avevano a disposizione anche il regno umano come arma.
I 3 Primi Maligni. |
Sembrava essere ritornata la pace, ma negli Inferi erano rimasti ancora due Malingni minori, Belial e Azmodan, che ora sono ancora intenti a riconquistare Sanctuarium, scatenando una nuova guerra.
Serve un nuovo eroe....
E qui entriamo in gioco noi.
Il gioco mette a disposizione 5 classi giocabili uguali a quelle di Diablo 2 (i nomi sono diversi ma sono sostanzialmente la stessa cosa).
A differenza dei primi due capitoli, nel 3 possiamo decidere anche il sesso del nostro eroe.
(da sinistra a destra) il Mago, lo Sciamano, il Cacciatore di demoni, il Barbaro e il Monaco |
Interfaccia di uno Sciamano |
Andando avanti con la storia, sconfiggeremo le orde dell'esercito infernale e i loro padroni, ogni nemico sconfitto darà esperienza che andrà ad incrementare il livello del nostro personaggio ( ogni livello il pg acquisirà nuove abilità o rune che ne potenziano le stesse), oro necessario ai nostri acquisti all'asta o per le riparazioni, armature e armi necessarie ad aumentare la nostra potenza o difesa.
La cosa più importate e anche la cosa che distingue Diablo 3 dagli altri giochi è il movimento, infatti non useremo le solite freccette o il WASD per i nostri movimenti, ma "Click to Move" ovvero useremo il mouse per muoverci tra le stanze dei dungeon, puntando e cliccando.
Monaco in azione in una partita pubblica. |
Per i giocatori élite è presente anche la difficoltà Hardcore, molto più impegnativa delle altre, ma l'unica differenza è che se il tuo personaggio muore, muore definitivamente e non potrà mai più tornare in vita.
Per i primi mesi dopo l'uscita, il gioco risultava noioso e ripetitivo a giudizio di molti utenti in quanto dopo aver raggiunto il livello massimo (60) non c'era niente da fare se non che uccidere orde di nemici per ottenere oro e bottini o giocare un'altra classe.
Progresso del Paragon nell' icona del personaggio |
Qui finisce la mia recensione, spero che vi sia piaciuta e commentate se avete dubbi o consigli.
Io sono Jack e benvenuti nel mondo di Diablo.
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